BORGO SAN PAOLO
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Il quartiere Borgo San Paolo nasce come quartiere operaio ancora prima che Torino fosse la FIAT. Situato nella zona occidentale, è delimitato da Corso Trapani, Corso Mediterraneo, Corso Peschiera e dalla ferrovia. Sorgendo fuori dalle mura della città, si è presentato come luogo ideale per accogliere officine e fabbriche, tra cui la Lancia e la Fergat, e anche tutti i loro operai. Fu proprio grazie all'industrializzazione che il quartiere ebbe il suo boom nel 1900 passando da 4000 a 20000 residenti.
Gli anni ’90 hanno dato inizio ad un processo di riqualificazione di tutta la città, ma in particolare di San Paolo. Complessi industriali dismessi sono ora centri residenziali. La convivenza tra strutture nuove e strutture più vecchie lo rende un quartiere molto particolare e vivace.
Una curiosità: la struttura urbanistica del cuore di San Paolo, a differenza di quella del resto della città che ha una pianta a scacchiera, è a tela di ragno ed ha come centro piazza Robilant.
i punti di interesse
Visualizza Borgo San Paolo in una mappa di dimensioni maggiori
Ex Grattacielo Lancia
Via Vincenzo Lancia, 26
Costruito tra il 1954 e il 1957 dall'architetto Nino Rosani, il Grattacielo Lancia fu voluto dall'ingegner Gianni Lancia per contenere tutti gli uffici della casa automobilistica. Con 14 piani e 65 metri di altezza rappresenta per la comunità il simbolo del quartiere San Paolo. E’ tutt'oggi sede di uffici sebbene non ospiti più quelli della Lancia.
Fondazione Merz
Via limone, 24
Tra i numerosi edifici protagonisti della riqualificazione c’è la vecchia centrale termica della Lancia, che dal 2005 ospita la Fondazione Merz. Mario Merz (1925-2003) fu un artista che visse a Torino, è conosciuto in tutto il mondo per l’utilizzo dei materiali più vari per la realizzazione delle sue opere di arte contemporanea povera (come la Fontana Igloo – vedi sotto). L’obiettivo della fondazione è di conservare le sue opere e di renderle accessibili attraverso mostre, e la ex-centrale elettrica è stata scelta dallo stesso artista come luogo per esporre le sue creazioni.
http://fondazionemerz.org/
tel. +39.011.19719437
fax +39.011.19719805
[email protected]
Ingresso: intero €5,00 / ridotto 3,50 (studenti, gruppi organizzati min.10 persone) / gratuito (bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili) / gratuito ogni prima domenica del mese.
Zona pedonale Via di Nanni
Questa zona è forse la parte più pittoresca del quartiere. Dal 2003, quando il Comune ha avviato il progetto 100 piazze per Torino con la finalità di rilanciare alcune zone della città, è tornata ad essere un luogo di incontro. Ospita vari negozi e tutti le mattine il mercato cittadino, ma forse l'elemento distintivo è la Chiesa di San Bernardino che si erge proprio alla fine della zona pedonale.
Fontana Igloo
Incrocio tra corso Lione e corso Mediterraneo
Fu realizzata da Mario Merz con lastre di pietra e luci al neon indicanti i punti cardinali. Come riporta la descrizione dell'opera: "Un igloo di pietra, vetro e neon emerge dall’acqua al centro di una rotonda assediata dal traffico: è una casa, un rifugio che protegge, ma anche il luogo da cui si parte e a cui si fa ritorno, punto fermo attorno a cui tutto gira, crocevia del mondo."
Giardino Filippo Piredda
Tra via Isonzo, Corso Rosselli e Via Issiglio
Il recupero di San Polo ha dato origine ad una zona verde di cui fa parte il giardino Filippo Piredda. Da qui è possibile vedere un complesso residenziale che per i particolari tetti a scivolo è diventato elemento che contraddistingue la parte nuova di San Paolo.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16
Dalla riqualificazione degli stabilimenti Fergat è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ospita mostre di arte contemporanea ed è uno dei poli culturali più importanti del quartiere. Il cilindro d'acciaio è un frammento di quello che in origine era un cilindro lungo più di 200 metri e che, grazie al progetto di arte contemporanea The Cord è stato spezzato in 12 parti disposte in altrettante città italiane.
http://www.fsrr.org/ita/info-ed-eventi
+39 011 3797600
Orari: Lunedì - Martedì - Mercoledì: chiuso / Giovedì 20.00 - 23.00: ingresso libero / Venerdì/Sabato/Domenica 12.00 - 19.00
Prezzi:
Intero €5/Ridotto € 3 (over 65, studenti) / Gruppi € 4 (minimo 6 persone) / Gratuito (Per i bambini fino a 12 anni, Insieme per l’Arte, Amici della Stella, abbonamento Torino Musei, giornalisti accreditati, soci ICOM)
Stamperia artistica Mycrom
Via Spalato, 59/a
http://www.mycrom.it/
La Mycrom è una stamperia artistica che realizza stampe su tessuto, e utilizza uno degli spazi ottenuti dal recupero degli stabilimenti della Fergat. Lo showroom oltre ad ospitare degli esempi delle stampe realizzate, permette di ammirare il più grande murales di Torino, ben 254 metri quadrati popolati da alcuni celebri personaggi dei fumetti.
Centro polifunzionale ex Fergat
Via Millio, 20
Sempre dal recupero degli stabilimenti della Fergat nasce il centro polifunzionale ex Fergat, che racchiude una serie di attività come il Centro Culturale per Anziani, il Centro di Documentazione, la Comunità alloggio per disabili, una sala conferenze, e la Sede del comitato Fergat.
Villino Famiglia Plevna
Via Muriaglio, 19
Soprannominato “la fetta di polenta” per la sua particolare forma, è una delle case che dominavano la zona durante i primi del Novecento e che sopravvive tutt'oggi.
Sedute a forma di dado - Fontana annaffiatoio
Angolo tra Via di Nanni e via Carrù, e angolo tra Via di Nanni e Via Volvera
Sia le sedute a forma di dado che la fontana annaffiatoio si trovano all'interno della zona pedonale di Via di Nanni. Entrambe le installazioni sono parte del progetto di ristrutturazione 100 piazze per Torino, il quale ha reso questa parte del quartiere una zona pedonale.
Via Vincenzo Lancia, 26
Costruito tra il 1954 e il 1957 dall'architetto Nino Rosani, il Grattacielo Lancia fu voluto dall'ingegner Gianni Lancia per contenere tutti gli uffici della casa automobilistica. Con 14 piani e 65 metri di altezza rappresenta per la comunità il simbolo del quartiere San Paolo. E’ tutt'oggi sede di uffici sebbene non ospiti più quelli della Lancia.
Fondazione Merz
Via limone, 24
Tra i numerosi edifici protagonisti della riqualificazione c’è la vecchia centrale termica della Lancia, che dal 2005 ospita la Fondazione Merz. Mario Merz (1925-2003) fu un artista che visse a Torino, è conosciuto in tutto il mondo per l’utilizzo dei materiali più vari per la realizzazione delle sue opere di arte contemporanea povera (come la Fontana Igloo – vedi sotto). L’obiettivo della fondazione è di conservare le sue opere e di renderle accessibili attraverso mostre, e la ex-centrale elettrica è stata scelta dallo stesso artista come luogo per esporre le sue creazioni.
http://fondazionemerz.org/
tel. +39.011.19719437
fax +39.011.19719805
[email protected]
Ingresso: intero €5,00 / ridotto 3,50 (studenti, gruppi organizzati min.10 persone) / gratuito (bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili) / gratuito ogni prima domenica del mese.
Zona pedonale Via di Nanni
Questa zona è forse la parte più pittoresca del quartiere. Dal 2003, quando il Comune ha avviato il progetto 100 piazze per Torino con la finalità di rilanciare alcune zone della città, è tornata ad essere un luogo di incontro. Ospita vari negozi e tutti le mattine il mercato cittadino, ma forse l'elemento distintivo è la Chiesa di San Bernardino che si erge proprio alla fine della zona pedonale.
Fontana Igloo
Incrocio tra corso Lione e corso Mediterraneo
Fu realizzata da Mario Merz con lastre di pietra e luci al neon indicanti i punti cardinali. Come riporta la descrizione dell'opera: "Un igloo di pietra, vetro e neon emerge dall’acqua al centro di una rotonda assediata dal traffico: è una casa, un rifugio che protegge, ma anche il luogo da cui si parte e a cui si fa ritorno, punto fermo attorno a cui tutto gira, crocevia del mondo."
Giardino Filippo Piredda
Tra via Isonzo, Corso Rosselli e Via Issiglio
Il recupero di San Polo ha dato origine ad una zona verde di cui fa parte il giardino Filippo Piredda. Da qui è possibile vedere un complesso residenziale che per i particolari tetti a scivolo è diventato elemento che contraddistingue la parte nuova di San Paolo.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16
Dalla riqualificazione degli stabilimenti Fergat è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ospita mostre di arte contemporanea ed è uno dei poli culturali più importanti del quartiere. Il cilindro d'acciaio è un frammento di quello che in origine era un cilindro lungo più di 200 metri e che, grazie al progetto di arte contemporanea The Cord è stato spezzato in 12 parti disposte in altrettante città italiane.
http://www.fsrr.org/ita/info-ed-eventi
+39 011 3797600
Orari: Lunedì - Martedì - Mercoledì: chiuso / Giovedì 20.00 - 23.00: ingresso libero / Venerdì/Sabato/Domenica 12.00 - 19.00
Prezzi:
Intero €5/Ridotto € 3 (over 65, studenti) / Gruppi € 4 (minimo 6 persone) / Gratuito (Per i bambini fino a 12 anni, Insieme per l’Arte, Amici della Stella, abbonamento Torino Musei, giornalisti accreditati, soci ICOM)
Stamperia artistica Mycrom
Via Spalato, 59/a
http://www.mycrom.it/
La Mycrom è una stamperia artistica che realizza stampe su tessuto, e utilizza uno degli spazi ottenuti dal recupero degli stabilimenti della Fergat. Lo showroom oltre ad ospitare degli esempi delle stampe realizzate, permette di ammirare il più grande murales di Torino, ben 254 metri quadrati popolati da alcuni celebri personaggi dei fumetti.
Centro polifunzionale ex Fergat
Via Millio, 20
Sempre dal recupero degli stabilimenti della Fergat nasce il centro polifunzionale ex Fergat, che racchiude una serie di attività come il Centro Culturale per Anziani, il Centro di Documentazione, la Comunità alloggio per disabili, una sala conferenze, e la Sede del comitato Fergat.
Villino Famiglia Plevna
Via Muriaglio, 19
Soprannominato “la fetta di polenta” per la sua particolare forma, è una delle case che dominavano la zona durante i primi del Novecento e che sopravvive tutt'oggi.
Sedute a forma di dado - Fontana annaffiatoio
Angolo tra Via di Nanni e via Carrù, e angolo tra Via di Nanni e Via Volvera
Sia le sedute a forma di dado che la fontana annaffiatoio si trovano all'interno della zona pedonale di Via di Nanni. Entrambe le installazioni sono parte del progetto di ristrutturazione 100 piazze per Torino, il quale ha reso questa parte del quartiere una zona pedonale.